10.10.5 Configurazione di rete e PCMCIA
Esistono parecchi approcci possibili alla configurazione delle interfacce di
rete PCMCIA (per i kernel 2.4 e 2.6).
L'approccio raccomandato per le schede a 16 bit si avvantaggia del fatto che il
sottosistema hotplug Linux 2.4 ora supporta PCMCIA. [69]
Le schede di rete PCMCIA sono inseribili a caldo. Di conseguenza, qualsiasi
che richiede l'accesso alla rete tramite loro, dovrebbe essere configurato in
maniera da partire all'inserimento della scheda e terminare alla sua rimozione.
In genere ci� si ottiene facendo s� che il servizio parta ad ifup
e termini ad ifdown. Alcuni, tuttavia, scelgono di limitarsi
all'inserzione a freddo della loro scheda PCMCIA: inseriscono la scheda prima
di avviare il sistema e poi lanciano i servizi che richiedono l'accesso alla
rete tramite la scheda nella sequenza di avvio. Se siete uno di questi, allora
per assicurarvi che la scheda sia pienamente configurata prima dell'avvio dei
servizi dovete fare quanto segue:
Questo trucco funziona solo per le schede a 16 bit.
Notate che, se usate le schede a 16 bit, pcmcia-cs
� ancora
necessario. Il demone cardmgr
che il pacchetto contiene �
responsabile della gestione dei socket e del caricamento dei moduli. Non
vogliamo solo che chiami i programmi di configurazione di rete via
/etc/pcmcia/network
.
Affinch� cardmgr
funzioni correttamente, potreste dover modificare
/etc/pcmcia/config.opts
per configurare le risorse assegnate alle
schede a 16 bit. Vedere
PCMCIA,
Sezione 7.2.1 ed il Linux PCMCIA
HOWTO
per maggiori informazioni.